RUBACAVA: nuova vita per il bar della piscina di Casola

Il 6 giugno 2025 ha ufficialmente riaperto il bar della piscina, completamente rinnovato dalla nuova gestione. A intraprendere questa avventura sono i ragazzi della cooperativa AMON DUE, che da quattro anni dirige anche la piscina di Palazzuolo. Abbiamo rivolto loro qualche domanda.

 

Com’è nata l’idea di prendere in gestione il bar della piscina di Casola?

«L’idea nasce da un concorso di diversi fattori. In primo luogo è un’attività di cui abbiamo sempre apprezzato il clima socievole che si veniva a creare e la posizione tranquilla. Quando abbiamo saputo che il locale rischiava di rimanere senza gestione, ci siamo chiesti se sarebbe stato possibile riuscire a portare lo stile accogliente e leggero che ci ha contraddistinto nella gestione della Piscina Comunale di Palazzuolo anche qui, in quello che è uno dei degli ultimi punti di ritrovo rimasti per i casolani. Questa è la sfida. Ha influito anche un fattore romantico perché la cooperativa più che trentennale di cui facciamo parte ebbe in gestione il locale molti anni fa e ci piaceva l’idea di ricostruire qualcosa che fu, poco alla volta. Negli ultimi anni la cooperativa ha visto un totale rinnovamento dei membri. Siamo tutti ragazzi giovani molto uniti. Nello specifico il pub sarà curato principalmente dal nostro nuovo acquisto nonché membro del CDA Silvia Fabbri, che sarà affiancata da tanti giovani ragazzi in cui riponiamo la nostra fiducia. L’aiuto invisibile richiesto per le materie di natura burocratica sarà dato dagli altri membri del CDA Ettore Mariottino e Lorenzo Quadalti.»

Come si chiamerà il locale e perché la scelta di questo nome?

«Il locale prenderà il nome di “Rubacava”. È un nome che arriva dal 1998, anno in cui venne pubblicato un videogioco, Grim Fandango, che sarebbe rimasto molto impresso nella memoria di quei pochi che hanno avuto la fortuna di giocarlo. Rubacava è il nome della seconda tappa del percorso che le anime compiono nel gioco, una città di passaggio caratterizzata da notti senza tempo, ottima musica e incontri improbabili, in cui il protagonista approda nel secondo capitolo della sua lunga traversata. Ed è proprio qui che apre un locale notturno. Ecco, questo bar per noi rappresenta una seconda tappa come per il protagonista del gioco. Dopo anni alla guida della piscina di Palazzuolo, sentivamo che era il momento di esplorare nuovi orizzonti. Rubacava è la nostra seconda sfida, la nostra nuova impresa.»

È prevista la sola apertura estiva o anche invernale?

«L’obiettivo è quello di riuscire a creare servizio per tutti i 12 mesi dell’anno. Ci piacerebbe riuscire a rendere il Rubacava una seconda casa per noi e per chiunque lo troverà accogliente.»

Solo bar o anche cucina? Che tipo di prodotti offrirete?

«La nostra idea è di offrire un servizio bar accompagnato da una piccola cucina che renderà più piacevole l’esperienza. Principalmente il menù prevede vari fritti, hamburger, piadine, crescioni e tanto altro.»

Sono previsti anche eventi, serate musicali e feste?

«È nel nostro spirito portare festa e allegria in tutto quello che facciamo. Ci saranno eventi vari nel loro genere e ci metteremo a disposizione per chiunque voglia organizzare un proprio evento, dal singolo cittadino alle associazioni. Non mancheranno collaborazioni.»

In un paese dove sempre più attività commerciali purtroppo chiudono i battenti, che questa nuova gestione del bar della piscina possa essere una ventata d’aria fresca e possa offrire ai casolani un luogo di ritrovo e condivisione. In bocca al lupo!

Benedetta Landi