INAUGURATA LA VIA  DELLA CROCE D LUCE

Domenica 5 Giugno, in occasione del tradizionale ed annuale pellegrinaggio alla Croce di Luce, è stata inaugurata la Via Crucis composta da 14 pilastrini che, distribuiti sul sentiero di crinale che conduce dal Cerro al monte Alberino di Albignano,  ricordano le tappe della passione di nostro Signore Gesù Cristo. 

Il progetto per la realizzazione del  percorso sacro era stato lanciato lo scorso anno  quando,  al termine della S.ta Messa  celebrata ai piedi della Croce, Alessandro Righini aveva presentato il modello in polistirolo, di un possibile pilastrino da realizzarsi in cemento e da collocare in 14 esemplari  sul sentiero.

Ogni pilastrino in cemento doveva poi essere completato da una formella in ceramica illustrante il tema della “stazione”

La Via Crucis ideata e proposta da Alessandro Righini in quella occasione è basata su di una scrittura e suddivisione delle 14 “stazioni” della Passione di nostro Sig. Gesù Cristo che, pur rispettando rigorosamente l’impostazione ed il soggetto rituale  tratto dal racconto evangelico, presenta qualche variante rispetto alla tradizionale ed usuale successione ed esposizione delle tappe della via Dolorosa. A tal poposito val la pena di ricordare che  varianti alla tradizionale suddivisione delle cosiddette  stazioni della Via Crucis sono state proposte ed attuate anche negli anni passati in occasione delle celebrazioni  del Venerdì Santo presiedute dal  Pontefice a Roma .

 L’idea base per l’esecuzione del progetto di questa Via Crucis era quella di procedere con la realizzazione di un paio di pilastrini ogni anno; quindi inizialmente si trattava di un’ opera pensata  a lunga scadenza e da attuarsi con una certa calma, visto che, non essendovi  disponibilità finanziarie specifiche, si poteva contare solo sul lavoro di volontari. Inoltre, poiché il sentiero del Cerro è percorribile solo con mezzi fuori strada ed è situato in una località abbastanza distante dal paese, occorreva anche reperire di volta in volta le attrezzature idonee - anche queste possibilmente messe a disposizione  volontariamente e gratuitamente da proprietari  sensibili agli appelli di collaborazione. Quella di procedere a piccole tappe dunque sembrava l’unica ipotesi percorribile.

Invece, dopo diversi mesi di incubazione , il progetto,  in seguito alla sua ufficiale adozione da parte dell’arciprete don Euterio, ed all’esposizione  all’esterno della chiesa parrocchiale del prototipo  del pilastrino, ha assunto un corso accelerato.

Fondamentali per la partenza dell’iniziativa sono state -  oltre al manifesto interesse espresso da molti fedeli che si sono proposti  di supportare l’iniziativa con le loro offerte -  la disponibilità a collaborare della locale ditta di manufatti in cemento Cavina Angelo con i suoi dipendenti e le capacità ed il  dinamismo di Italo Fiorentini. Entrambi i soggetti infatti si sono attivati per  una rapida esecuzione dei 14 pilastrini in versione anche migliorata rispetto al prototipo.

Inoltre per un efficace lancio del progetto era  necessario completare almeno il primo pilastrino in cemento con la  formella in ceramica illustrante il tema della prima stazione “La passione di Cristo nell’orto degli ulivi”. Il problema è stato risolto grazie alla collaborazione volontaria di una delle nostre più abili ceramiste, Nicoletta Cavallari che ha realizzato con maestria ed efficacia espressiva il primo riquadro e lo ha collocato in opera  con l’aiuto del marito Giancarlo.

Una volta “prodotti” i pilastrini è stato necessario collocarli sul sentiero e non si è trattato di impresa semplice dal momento che ogni pilastrino pesa circa 350 kg e che per ciascuno occorreva scavare una buca ( anche in presenza di terreno roccioso) dove inserire la base e fissarla poi con impasto di cemento.

Anche per questa operazione è risultato determinante la collaborazione di Italo Fiorentini che si è attivato per trovare i fornitori professionali e soprattutto volontari delle attrezzature e dei mezzi  operativi oltre che delle “braccia” necessarie.

Strategica poi è stata la messa a disposizione, da parte della famiglia del dott. Pierluigi Tagliaferri, della base operativa nell’area di proprietà del Cerro e di alcune attrezzature, così come l’autorizzazione al collocamento dei pilastrini da parte di tutti i proprietari dei terreni adiacenti al sentiero.

E’ stato grazie alla messa in campo di tutte queste buone e generose volontà che il 5 Luglio tutto era pronto per  la prima inaugurazione della Via Crucis.

Diciamo la “prima inaugurazione” perché, come già precisato, solo il primo pilastrino è già completo anche della immagine in ceramica. Gli altri pilastrini, allestiti in via provvisoria con immagini stampate su appositi fogli plastificati, dovranno aspettare le loro formelle per la realizzazione delle quali sono stati presi contatti con artisti locali e con altri faentini della scuola del maestro ceramista Guido Mariani. Per completare il tutto e riuscire a pagare i puri costi  occorrerà ancora il supporto delle offerte dei fedeli.  Si  spera comunque di  riuscire ad inaugurare definitivamente la Via Crucis entro il prossimo anno.

Oltre ai soggetti ed alle persone già citate nell’articolo desideriamo qui ricordare gli altri collaboratori che hanno reso possibile e preso parte a vario titolo. al compimento  della Via Crucis: Francesco Naldi, Turrini Bruno, Cenni Giancarlo, Visani Giuliano, Rinaldi Ceroni Michele, Rinaldi Ceroni Filippo, Rinaldi Ceroni Orlando , Cantagalli Giancarlo, Tagliaferri Luca, Tagliaferri Giuseppe, Rivola Gianni, Rossi Valerio, Cortecchia Giampietro, Gentilini Giampiero, Alpi Franco, Fabbri Roberto, Tozzani Severino, Fabbri Marino, il Consorzio Bacini Montani, ,  la Cooperativa Valle Senio, l’Ufficio Tecnico comunale.

Riportiamo infine di seguito il titolo delle varie stazioni della via Crucis così come previste  nella successione adottata dal progetto:  (1) La passione nel bosco degli ulivi , (2) Il tradimento, (3) Lo sgomento e lo scoramento degli apostoli, (4) Il processo davanti al Sinedrio, (5) Il giudizio di Pilato, (6) Nelle mani dei soldati, (7) La via dolorosa, (8) Gesù cade sulla via, (9) Gesù incontra la Madre e le pie donne, (10) Il Cireneo, (11) Gesù crocefisso, (12) Ai piedi della croce, (13) La morte sulla croce, (14) La sepoltura.

Alessandro Righini.

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