VANA P0LI  -  LA  MAGA DELLE FOGLIE , LA FATA DELL’AUTUNNO
Ivana Poli è una casolana “Doc”, che durante l’anno svolge diverse attività ma che, all’approssimarsi dell’autunno, viene assorbita interamente dalla magia dei colori delle piante, delle foglie, dei fiori e dei frutti.  Colori che virano dal verde, al giallo, al rosso, all’arancione, ai riflessi dorati e argentei con cui l’universo vegetale reagisce alle mutazioni climatiche e temporali. 
I cieli tersi e il solleone dell’estate cedono, pian piano, il posto alle nuvole, ai venti freschi e alle prime piogge dell’autunno e le piante si adattano. La nostra valle poi sotto questo aspetto fornisce punti di vista  assolutamente speciali e straordinari. Basta affacciarsi in questi giorni  sulla ringhiera sospesa sul “gravina” o sul “canjon” del muraglione per rimanere affascinati dalla meravigliosa varietà dei colori dei boschi dei prati dei campi su cui il nostro sguardo si si allarga e si distende. 
L’autunno è una stagione che Ivana, figlia della nostra valle,  ama particolarmente e da cui si sente affascinata. Una stagione che suscita in lei stimoli creativi ed attiva la sua sensibilità artistica e la sua immaginazione . 
Fin da ragazzina si divertiva a ideare in casa con le foglie composizioni di vario genere per le amiche poi, con il tempo, ha affinato la sua tecnica preparando, costumi e addobbi per i carri allegorici casolani. 
Nel 2007 Ivana realizzò per la bancherella di una amica un viso assemblando frutti dimenticati, ispirandosi alle pitture di Giuseppe Arcimboldo, l’artista del XVI secolo, noto per i ritratti realizzati combinando assieme la riproduzione di elementi naturali quali: frutti, foglie, fiori, pesci ed uccelli. 
Il lavoro piacque molto alla sua mamma Filomena che, apprezzando la sua abilità, le suggerì di realizzare una figura intera per la festa dei frutti dimenticati del 2008. Ivana seguì il suo suggerimento e  realizzò una figura femminile interamente costituita da frutti e foglie come piaceva a Lei. Ivana battezzò la sua opera “Ottobrata”. Purtroppo la madre non riuscì a vederla perché morì nell’estate di quell’anno. 
Dopo di allora, ogni anno, Ivana, diventata una vera maga delle foglie ed una fata creatrice dell’autunno, ha realizzato diverse altre opere. Fra queste una nel 2009 con le foglie del granoturco, ispirandosi alle maschere veneziane, poi via, via, negli anni seguenti:  una figura maschile sdraiata su di un carretto, una figura femminile con il volto dell’Arcimboldo e vestita di saggina e foglie di Kaki, un’altra figura femminile nominata “La regina dell’Autunno” e tante altre. 
Nel 2010, in occasione del raduno internazionale di speleologia, ha creato nella piazzetta del Municipio un grande viso con muschio, ginestre, foglie di betulla e di viburno. Particolarmente affascinante e preferita da Ivana è una figura femminile realizzata con fasci di saggina che ispira un’aurea di nobile eleganza. 
 La sua ultima creazione è una figura femminile realizzata interamente con rami e fiori di luppolo con una tonalità prevalente di verde / azzurro chiaro e giallo raccolti da una pianta del nostro lungo fiume. 
Ivana compone le sue opere con una tecnica paziente ed assai curata nei dettagli. Su di uno scheletro di legno e di reticelle  metalliche  applica le foglie, i tralci, i rametti, i fiori ed i frutti,  incollandoli ad uno ad uno  mediante la colla a caldo. Un lavoro impegnativo e tutt’altro che semplice e tranquillo tanto che spesso si ritrova con l’indice ed il pollice scottati. Talvolta per le strutture portanti utilizza anche oggetti casuali trovati in casa quali ad esempio un fiasco per supportare una testa. 
Quest’anno Ivana ha esposto le sue opere floreali-arboree nei locali dell’ex ferramenta di Conti Giancarlo, riscuotendo unanimi ed ammirati consensi dai numerosi visitatori. Ma durante l’anno dove si trovano le dame fiorite di Ivana?  :-  Quando la gente mi chiede come faccio a mantenerle nel tempo  - ci confida - io rispondo: Sara' un miracolo della stanza che le ospita durante l anno nel ex convento delle suore!!!!-
 Per una Festa dei frutti dimenticati ci poteva essere una realizzazione più appropriata ed in tema di questa? 
Complimenti davvero Ivana! Una volta di più dimostri che l’estro e la creatività dei Casolani trova sempre  occasioni nuove e stupefacenti per esprimersi.
A cura di Alessandro Righini
 
 
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