Siamo in attesa dell’uscita dei biglietti, tensione alle stelle. Un unico sito abilitato che controlla praticamente tutte le vendite di biglietti di qualsiasi genere in Italia. Ripeto unico.
La messa in vendita dei ticket è prevista alle 11 in punto.
Come tiratori scelti si appostano al computer un paio di noi. Io sono molto più tranquillo: impossibile che a San Siro finiscano in un paio d’ore tutti gli ingressi disponibili. -San Siro è grande!- mi son detto.
Ore 11 e 1 secondo.
Biglietti Esauriti.
Ma come.
80.000 biglietti?


Rifletto: “Li metteranno in vendita a ondate così da permettere una più facile gestione del server.”
Ricontrolliamo, i biglietti sono veramente finiti in un secondo. Incredibile, impossibile.
Anche a Trieste i biglietti sono subito esauriti.

- Che sfortuna. -

Aspetto con ansia anche informazioni da un mio amico del Faentino, lo chiamo ma anche lui si è ritrovato in quella situazione.
Impossibile che in un secondo siano stati venduti ottantamila biglietti più i sessantamila di Trieste. Poco dopo escono commenti tutti identici: “Non siamo riusciti”, “Tutti a bocca asciutta i fan dei Pearl Jam”.
Curiosando andiamo sul sito Viagogo un sito legale di “BAGARINAGGIO”, i biglietti sono disponibili, in grandissime quantità. Ma c’è un problemino… I prezzi sono triplicati.

Erano tutti li!

Come è possibile che così tanta gente sia riuscita ad aggiudicarsi così tanti biglietti in un secondo, contando che il limite massimo di un comune mortale su alcuni settori era pari ad un biglietto per volta?
Ci consultiamo tutti sul da farsi e decidiamo, nonostante la cifra stratosferica, di acquistarli.
Io ero abbastanza incavolato, non l’ho nascosto a nessuno, indignato di questo sistema.
L’unica spiegazione che ho trovato nella rete è stata:

“Succede che se io compro un biglietto di un concerto qualsiasi e poi vado fuori dal luogo in cui si tiene l'evento per rivenderlo e lucrarci posso finire al gabbio o essere preso a botte dai bagarini "professionisti". Succede invece che se a comprare i biglietti sono altre aziende che poi li rivendo con ricarichi anche superiori al 100% va tutto bene ed è tutto perfettamente legale.
Lo screenshot qui sotto è stato fatto alle 15 e 17 di sabato 21 dicembre. I biglietti per l'Inner Circle dello show dei Pearl Jam a San Siro sono stati messi in vendita venerdì 20 alle ore 11. Alle ore 11 e un secondo l'Inner Circle era già esaurito. Ora da Viagogo lo posso acquistare a partire da 250 euro. L'unica parola che mi viene per Live Nation o TicketOne è MER…”

Vi sembra giusto? Io sono tutt’ora alienato, una cosa sana come la musica è diventata in maniera così spudorata oggetto di strozzinaggio, capisco i prezzi alti dei biglietti che includono tutta la logistica, il cachet, i servizi ecc. ma raddoppiare il tutto per dare portafoglio a ditte di bagarinaggio no!
La cosa più indecente è che proprio il sito portabandiera e unico nella sua distribuzione (magari ci fosse anche una legge Antitrust per questo) permetta questi giochini, che distruggono solo i valori che un concerto trasmette.
Ci sono tanti problemi capisco, ma la cultura non dovrebbe essere un oggetto di lusso, la cultura deve essere libera, facendo tutto ciò e marciando su di essa la si distrugge.
Ora mi sono promesso che andrò a questo concerto, ma d’ora in poi cercherò solo la musica di chi ha veramente voglia di farla conoscere.
Con questo meccanismo state distruggendo una delle poche cose buone che ancora ci rimane, un po’ di musica di qualità, di emozione pura, strozzandola la state demolendo dalle fondamenta.

 
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