Il miglior salame a Casola Valsenio

Il miglior salame di Romagna è di Casola Valsenio.
A decretarlo è stata la Giuria del V Trofeo interprovinciale del Buon Salame tenutosi nella serata di venerdì 26 maggio 2006 presso il Municipio di Brisighella.
La Commissione presieduta da Giancarlo Roversi “Gran Maestro della Congrega del Buon Salame” ha esaminato, assaggiato e verificato con competenza ed imparzialità i salami presentati da oltre 50 produttori, divisi nelle due categorie previste nella gara: Artigianale, riservato ai produttori professionisti ed Amatoriale casalingo, riservata ai privati ed agli operatori gastronomici, che producono esclusivamente per uso personale.

La Commissione composta da Jader Dardi, dal Sindaco Cesare Sangiorgi, da Tiziano Samorè della Società di Area “Terre di Faenza”, Antonio Venturi della Provincia di Ravenna, da Giuseppe Liverani, Franco Spada, Gianfranco Bessi oltre all’Assessore Regionale Tiberio Rabboni, indossando la tadizionale “paranza” della “Congrega” ha evidenziato il grande legame tra tradizione, agricoltura, allevamento e territorio della Romagna più vera ed autentica, che vive ed opera nel magico triangolo fra Bertinoro, Ravenna e Casola Valsenio.
Quest’anno, sempre a Brisighella, è stato inaugurato anche il I° Trofeo Interprovinciale del Salame di Mora Romagnola. Il suino autoctono dell’Appennino forlivese e faentino, che negli ultimi anni è stato salvato per la passione di allevatori come Giuseppe Liverani ed oggi sta per raggiungere, per l’impegno dell’Organizzazione degli Agricoltori, la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P).Al Trofeo della Mora potevano partecipare insieme professionisti ed amatori,che hanno presentato salami prodotti e provenienti nella zona individuata dall’art.3 del Disciplinare della Mora Romagnola. I salami, oltre ad una tracciabilità di assoluto rigore, dovevano avere una stagionatura non inferiore a 3 mesi e non superiore a 12. Dopo una preselezione che ha verificato i requisiti per la partecipazione al Concorso, sono state aggiudicate le tre targhe riservate a ciascuna categoria.La parte del leone l’ha fatta Gianfilippo Dughera, patron del Ristorante Hotel “All’Antica Corona” di Casola Valsenio. Grazie a “Paola” un salame di 7 mesi in “budello gentile” si è infatti piazzato al primo posto nella sezione dedicata alla “Mora Romagnola” e secondo nella categoria Amatori per il “salame tradizionale” con “Ciappi” un salame più giovane di cinque mesi, sempre insaccato in “gentile” del medesimo animale. Le carni scelte di Mora e di “Long White” provengono dall’allevamento di Maurizio Rensi di Casola Valsenio e sono state “confezionate” da Luciano Quarneti (del podere Mandria – Casola Valsenio) un vero e proprio norcino di una volta.

Ufficio Stampa Unione dei comuni