Concorso d’arte a Casola Valsenio
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Non è che qualcosa stia finalmente cambiando perl’industria discografica italiana? Forse ci siamo rotti di vedere teen band(blue e westlife, ma lasciatemi stare i take that…) o mediocri cantantiitaliani ai vertici delle classifiche di vendita? Probabilmente è così, vistoche in data 10 maggio 2005, dando un occhiata su internet, ho visto che nellatop ten ci sono ben quattro gruppi italiani e poca musica, per così dire,commerciale.
Partiamo dal fondo dove compaiono i modena city ramblers(voto 6), tornati al folk romagnolo dopo la breve parentesi raggae, il gruppoemiliano non smette di stupire inanellando successi uno dietro l’altro, sonosincero quando ammetto di aver smesso di ascoltarli una decina di anni fa, masono contento per loro e per la musica italiana in genere....
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Vi narrerò di un disturbo della vista noto con il nome scientifico di ‘miodesopsie’ ma comunemente riconosciuto con appellativi quali ‘corpi mobili’, ‘opacità vitreali’ o addirittura con la entomologa definizione di ‘mosche volanti’.
Tale disfunzione è localizzata nel corpo vitreo, una zona gelatinosa dell’occhio situata tra la retina ed il cristallino. Nel suo stato di grazia il vitreo si presenta come una struttura trasparente.
Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del Sindaco di Casola, Giorgio Sagrini, riguardante la formazione delle classi per l’anno scolastido 2005-2006, dichiarazione rilasciata in seguito a una lettera delle organizzazioni sindacali.
Dichiarazione di Giorgio Sagrini, Sindaco di Casola Valsenio:
‘Ho ricevuto in questi giorni la lettera preoccupata delle organizzazioni sindacali della scuola di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Ravenna, sulla costituzione delle classi per l’anno scolastico 2005/2006.
Nella lettera si rileva che, per effetto della legge finanziaria 2005, nel prossimo anno scolastico si riproporrà lo stesso numero di cattedre e posti esistenti senza tenere conto dell’aumento di alunni e studenti, delle necessità derivanti dall’inserimenti di alunni stranieri e della maggiore presenza di alunni diversamente abili (a livello provinciale da 876 a 921)....
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Siamo molto felici di tornare a parlare di Alla grande, il romanzo di Cristiano Cavina che l’anno scorso ha avuto un grande successo nelle librerie di tutta Italia (e nelle scuole di quasi tutta l’Italia). E soprattutto siamo contenti di dare una bella notizia sul libro, cioè che è stato tradotto e pubblicato in Francia dalla casa editrice Hachette (quindi un editore di prestigio nel campo della narrativa).
Il titolo che è stato scelto per l’edizione francese è C’est géant!, e il libro viene presentato come romanzo di iniziazione, di formazione, con Bastiano paragonato a un giovane Don Chisciotte....
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Mi ricordo così e così: che anno era?
Non c’erano acora i supermercati, credo, la televisione a colori non era ancora stata perfezionata e lasciava sbavature imbarazzanti, specialmente quando Moser in maglia rosa andava in fuga.
Nando Martellini faceva le telecronache della nazionale e tutti ascoltavano Miguel Bosè: alle case popolari, ogni santo giorno, lo sentivi cantare, neanche fosse venuto ad abitare lì.
Com’è che faceva? Camminiamo sul filo del cielo a più di cento metri dall’asfalto… più o meno. Io camminavo più in basso, di traverso più che altro, perché Galera, per motivi tutti suoi, ci teneva a menarmi ogni giorno, e cercavo di controllarmi sempre le spalle....
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