Attenti al lupo?

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I RICORDI DI NICOLETTA CAVINA
Dopo 50 anni oggi è la prima volta che scrivo alcune righe per Lo Specchio/Spekkietto.
Il mio ricordo della vita della redazione va a quelle sere di sabato quando ci si ritrovava tutti insieme ,dopo cena , per finire il giornale e per farlo uscire entro il fine settimana.
C’era chi doveva ancora finire l’articolo, chi con gli ormografi scriveva i titoli, chi incominciava a ciclostilare girando la manovella: io ero una di queste. E finalmente alle prime ore del mattino terminavamo impaginandolo molto soddisfatti. Era molto bello stare insieme e condividere le nostre idee. Ricordo anche quando i nostri amici universitari raccontavano a noi, che vivevamo soprattutto la vita del paese, quello che accadeva a Bologna durante le manifestazioni studentesche.
LO SPECCHIO.. QUANTI RICORDI..STRUGGENTI.. E..RUGGENTI
In occasione delle celebrazioni dei 50 anni de LoSpecchio (che ha visto garantita la sua continuità storica da LoSpekkietto) ecco un raccolta di ricordi e testimonianze dalle prime redazioni
I RICORDI DI FABIO PIOLANTI
Cinquanta anni fa – io ne avevo venti – nasceva Lo Specchio. Questo lo ricordo bene così come ricordo che quell’anno moriva Don Lorenzo Milani e i tank sovietici entravano a Praga. Tutta roba che segna.
Per una qualche ragione ero a capo del Clan e cercavo di costruire, con la solita forte passione che aveva alimentato tutta la mia esperienza scout, momenti di coesione per i dieci-quindici ragazzi che costituivano la punta avanzata del movimento a Casola.
Da qualche anno è sorta nella zona industriale di Valsenio, occupando parte dell’area Lasi Faber (ex Ferromax), una centrale di produzione di pellet che realizza il proprio ciclo produttivo utilizzando il legno di terreni boschivi delle nostre colline. La centrale è stata realizzata ed è gestita dalla società Senio Agroenergie. Abbiamo chiesto al Presidente della società, Devis Caroli di raccontarci come è nata questa attività e le modalità di produzione e di commercializzazione del loro prodotto. Ecco di seguito quanto gentilmente ci ha illustrato:
L’idea nasce da un gruppo di agricoltori locali associati a Coldiretti e con il supporto finanziario della Bcc Romagna Occidentale, partendo dal rischio di una parziale riconversione culturale, vista la drammatica situazione dei castagneti di alcuni anni fa (unica vera fonte di reddito dell’alta collina) a seguito degli attacchi del parassita “Vespa Cinese del Castagno”....
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Il 28 gennaio 2017 i ragazzi dell’Ape e Fiordaliso sono stati invitati ad un evento molto emozionante, il regista Casolano Fabio Donatini, in collaborazione con la proloco di Casola Vasenio , ha un incontro . lezione sul cinema interamente dedicato a persone che difficilmente avrebbero l’opportunità di vedere e conoscere come nasce un film iniziando dall’idea, la storia,il soggetto e le sceneggiature. La mattinata che si è svolta nell’aula magna delle ex Medie e a visto la partecipazione di molte persone, ad ognuno di noi è stato chiesto quale genere cinematografico piaceva di più, sono state fatte delle riprese e abbiamo anche provato a recitare una piccola parte del copione....
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ERAVAMO 2617 ED ORA SIAMO 2650
( i dati sono quelli ufficiali risultanti all’anagrafe del comune di Casola V,)
All’inizio del 2016 a Casola Valsenio, secondo l’anagrafe, eravamo 2617 ; a fine anno siamo 2650 e pertanto registriamo un aumento della popolazione residente di 33 cittadini.
(nota: M = Maschi ; F = Femmine) N.B. Tutti i nuovi nati sono venuti alla luce nei centri sanitari dei distretti: Nessun bimbo è nato nel territorio del comune.
Popolazione residente
Al 1 Gennaio 2016 : Tot. 2.617 di cui M. 1.323 F. 1.294
Al 31 Dicembre 2016: Tot. 2.650 di cui M.
CRONACA PER LO SPEKKIETTO 246 62
UNA DELEGAZIONE DI “VECCHI” SCOUTS CASOLANI INVITATA A TRAMONTI DI SOTTO, IN FRIULI , A 40 ANNI DAL TERREMOTO – Domenica 30 Ottobre 2016 –Tramonti di Sotto, in Friuli, è uno dei tanti comuni colpiti dal terremoto del 1976. . Il Clan e la Comunità Capi del nostro gruppo scout all’epoca, fecero i campi estivi del 1976 e 1977 in quella località per aiutare le popolazioni nella ricostruzione del dopo terremoto. Per l’occasione agli scouts si aggiunsero altri casolani. Nella memoria dei Tramontini il rapporto con il nostro gruppo è rimasto vivo nel tempo. Già alcuni anni fa i vecchi scout in uno dei loro raid di fine estate tornarono in quei luoghi, accolti con grande calore e gratitudine.
Ci ha lasciati l’amico Francesco Rinaldi Ceroni, per noi Franco del Cantone, uno scout della prima ora, anzi della preistoria dello scoutismo casolano, come testimoniato dalla foto presa dal nostro archivio dei primissimi anni ’60.
Nella foto compare una banda di ragazzini, appena adolescenti. Una immagine fissata in via Storta.
Guardando la foto , Franco è il primo a destra in piedi.
Da questa banda, reduce dalle avventure della leggendaria “Società Telegrafi” prima, e dai “Lupetti Ante Litteram” poi, derivò il Gruppo Scout Casolano che nel 2013 ha celebrato il suo “cinquantesimo” (quello ufficiale, perché in realtà le origini risalgono al 1960 e dunque si avvia verso i sessant’anni di vita… e che vita!...
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Il giorno 11 Giugno 2016 è morto Giacomo Giacometti, già vicesindaco di Casola, cattolico, sindacalista di lungo corso nella CISL, dove ha operato a livello provinciale e regionale, politico appassionato ed impegnato all’interno della nostra comunità dove con costanza, pazienza e grande cuore ha sempre cercato soluzioni positive ai problemi del nostro paese, prima nella D.C., poi seguendo le evoluzioni del tempo, nel Partito Popolare, nella Margherita ed infine nel P.D.
Giacomo è anche stato un attivo collaboratore del nostro giornale sulle cui pagine spesso ha preso parola sui temi che più gli erano cari, per esprimere con forza le proprie idee e per controbattere a quelle che invece gli erano più distanti, per costruire insieme un senso profondo di dialogo, forte, ma sempre rispettoso dell’interlocutore....
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