Parole allo specchio

A piedi, in motoscarpa, a Rivacciola

Molti mi hanno chiesto una copia del brano che ho letto per la festa dei 41 anni dell’Arci tra di noi. Lo metto sul sito così chi vuole se lo può stampare. E’ probabile che ci siano degli errori. Chiedo scusa. Di solito me li corregge l’editor. Del resto, ho fatto l’Itis e grammatica e ortografia non sono il mio forte… Ciao

Maybe it’s hard, anyway, we walkin’ on, in motorshoes, to Rivacciola.

I pensieri non procedono in linea retta, come i treni intercity, ma saltano da tutte le parti come canguri, e non sai mai dove possono atterrare.
Alcuni mesi fa, in Galles, alla fine di una presentazione dove avevo spiegato di non essere uno scrittore, ma un narratore, qualcuno che ri-racconta le storie invece di inventarle di sana pianta, una signora del pubblico mi chiese se non avevo paura di finirle un giorno, se non era un rischio limitarmi a scrivere di quello che so.

...
Leggi tutto

Aspettando la Festa

Mi sembra ancora di sentire gli odori, il frastuono, Il freddo, la pioggia di quelle giornate lontane…
Romana mi faceva fare i compiti, si’ ma in fretta, e l’inchiostro Usciva fuori dalla punta spuntata del pennino a forma di“torre eiffel”.
Un po’ di cenere e di corsa giu’ per le scale di casa mia… era il giorno della “ festa “, il paese ci aspettava.

Io ero piccola, 7 anni, romana invece era grande, boh! Forse 13 anni, 15… non ricordo, l’euforia pero’ era uguale per tutte e due.
Nel piazzale antistante il municipio c’era la giostra degli aeroplani, mamma com’era bella, grande un gigante....
Leggi tutto

Un invornito da Costanzo

Alcuni amici mi hanno un po’ rimproverato, per non aver detto in giro che giovedì mattina sarei andato in televisione, da Costanzo.
In realtà, mi vergognavo molto.
A parte qualche apparizione sui canali satellitari, non ero mai stato sulle reti nazionali,e sinceramente, non è che avessi la smania di farlo.
Però, per una casa editrice indipendente, un passaggio a canale 5 rappresenta uno spazio importante, e rifiutarlo era impossibile.
E lo dovevo al giovane ‘Tolintesàc’, come lo chiamo io, che si sta difendendo niente male.

Sapevo di non dover presentare il libro, ma di dover parlare, così mi era stato detto dalla redazione del programma, delle ‘prime volte’....
Leggi tutto

Il fantastico mondo della SPELEOLOGIA

Per definizione la speleologia è la scienza che studia le grotte, la loro origine e le loro caratteristiche fisiche, morfologiche e biologiche. Essere speleologo è molto di più.
Non è un vero sport e se devo dire la verità spesso la scienza centra molto poco. E’ un mondo magico, dove il desiderio di scoperta ti paragona ai pionieri che nei secoli passati si imbarcavano alla ricerca di nuovi mondi, alla ricerca di nuovi orizzonti.

La particolarità di questo “passatempo”sta nel fatto che questi nuovi orizzonti sono sottoterra.
Il nostro territorio e in particolare la vena del gesso è predisposto alla formazione di grotte in quanto costituisce quello che in gergo tecnico è detto sistema carsico....
Leggi tutto

Chiedi chi erano gli Inglish…

Ancora una volta vogliamo inaugurare l’anno nuovo con un regalo e ancora una volta vi (e ci) regaleremo un racconto di Cristiano, letto per la prima volta l’altra sera in occasione di Serata ‘900. Dopo lo sport, il tema di quest’anno era la musica. Un viaggio nella memoria di quando Casola brulicava di gruppi rock di ogni genere, di quando le uniche grandi dispute erano quelle fra Beatlesiani e Stoniani, o se i Led Zeppelin erano meglio dei Deep Purple (che Beatles e Zeppelin, stravincano le due sfide è papale, ma non tutti ne sono convinti e non capisco perchè!)....
Leggi tutto

E TUTTO DIVENTA CHIARO…

Mi guardo intorno in cerca della vita che sento pulsare tutt’intorno a me.
Mi pare a volte di scorgerla in uno sguardo,
nelle parole, in un’emozione improvvisa,
di vederla fare capolino nei posti più impensati,
quasi volesse giocare a nascondino…

Proprio quando mi sembra di averla scovata, di averla veduta,
scompare di nuovo, lasciandomi lì, a bocca aperta,
a chiedermi se veramente l’ho veduta,
o se è stato solo un abbaglio.
In continuo movimento, mi porta ad inseguirla,
mi chiede ancora una volta di credere in lei,
di giocare con lei….
sembra non stancarsi mai!
A volte mi domando se ne avrò sempre la forza…
È come se lei sapesse,
è come se lei sentisse,
che tanto quella forza la troverò,
perché quel primo sguardo è stato fatale,
perché fin dal primo istante è stato amore a prima vista....
Leggi tutto

Obrigado Lisbona

LISBOA BEAUTIFUL SEXY PEOPLE

-‘Uats iour naim?’
-‘Hi, my name’s Sara, and you?’
-‘Gud naim, gud naim…’
-‘Uer ar iu from?’
-‘I’m portuguese, I come from Lisbon, and you?’
-‘Ah portugal, gud gud… veri gud.’

Queste sono le fasi di una prima conquista, scritte su questa pagina ancora appesantita dagli schizzi dell’ Oceano.
Quanti pensieri e quanti sogni ha il giovane malinconico che percorre il bagnasciuga, con il vento che gli scompiglia i capelli, con gli occhi che si perdono dietro là.

Stavo seduto su una semplice sedia di legno, pitturata di giallo, il cuscino di paglia intrecciata.
Sei passata al mio fianco, non ti sei fermata, hai chiesto come andava....
Leggi tutto

Festa

Oggi, il vocabolario di un essere umano è composto da circa 14.000 parole, il costo medio di una vita intera si aggira sul 1.500.000 Euro, la plastica con cui si fanno i giocattoli per i bambini, è miscelata da numerosi e potenti veleni… altri miliardi di questioni, soprattutto problemi, fanno parte della nostra giornata.
Oggi non ci voglio essere, me ne sto sul mio letto con lo stereo acceso, immaginando mondi che vorrei tenere nascosti.

Mi alzo solo per mangiare o bere schifezze, mi alzo solo perchè stasera c’è una festa.
Ciò che precede l’inizio è un vagare da un bar all’altro, in attesa di aprire anche questa finestra....
Leggi tutto

Il nostro Arci

Parecchi mesi fa, non ricordo di preciso quando, avevo letto l’articolo di Alessandro Righini sui quarant’anni di Don Giancarlo Menetti a Casola.
Mi avevano colpito molte cose- sopratutto la scena bellissima del Ronce che per primo andò a portargli il saluto di Casola- e mi ero ripromesso di scrivere qualche cosa.
Poi il tempo passa, e ci si ritrova sempre ingavagnati in un sacco di cose da fare, quasi tutte non proprio fondamentali, e ci si dimentica.

Oggi ho saputo che Don Giancarlo è stato poco bene, e così inizio a scrivere queste righe semplicemente per fargli un sacco di auguri e per dirgli che gli sono vicino e prego per lui, sperando di non aver esaurito il bonus presso il Signore che spero di aver guadagnato nei miei lunghi e meravigliosi anni di chirichetto.

...
Leggi tutto

La crepa Barcellona

Si la vida se construye de suenos, en estas fechas te deseamos los mejores.
Felices Fiestas…….
……e questa, è l’accoglienza di Barcellona, una crepa in cui ci siamo fortunatamente infilati dal 29 al 02.

Scegliete la vita,
scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete di arrivare a casa perchè non ne potete più di qualsiasi cosa, scegliete un maxi televisore del cazzo,
scegliete i regali di Natale e non continuate a lamentarvi, scegliete cd/dvd, scegliete di sprecare il tempo in superficialità, scegliete una casa, scegliete un mutuo immortale, scegliete di insultare chi ha appena suonato il campanello, scegliete di accoglierlo in maniera gentile, scegliete di andarvene…....
Leggi tutto

Il Grande Piter Tozzi

Mi ricordo così e così: che anno era?
Non c’erano acora i supermercati, credo, la televisione a colori non era ancora stata perfezionata e lasciava sbavature imbarazzanti, specialmente quando Moser in maglia rosa andava in fuga.
Nando Martellini faceva le telecronache della nazionale e tutti ascoltavano Miguel Bosè: alle case popolari, ogni santo giorno, lo sentivi cantare, neanche fosse venuto ad abitare lì.
Com’è che faceva? Camminiamo sul filo del cielo a più di cento metri dall’asfalto… più o meno. Io camminavo più in basso, di traverso più che altro, perché Galera, per motivi tutti suoi, ci teneva a menarmi ogni giorno, e cercavo di controllarmi sempre le spalle....
Leggi tutto

Christmas Time

Non credo piu’ al Natale,
a quello di quest’anno….
Quando ero bambino,
era magico,
riuscivo a sognare.
Non ci credo.
Mi sveglio,
ho preso una bastonata nello stomaco…
Fa male…
sono abituato e sono pronto a prenderne altre….

Ora sono qui e devo restarci…
Non conosco il ruolo che ho, voi me ne avete affidato uno.

Sono consapevole di non dover accettare le cose come sono, avverse, ingiuste………
mi fa rabbia l’impossibilità di cambiarle.

Ogni cosa, alla fine, andrà al posto giusto
Ognuno, alla fine, avrà ciò che si merita.

Come una banda che accompagna le reliquie della Santa,
io vi accompagno in questo momento....
Leggi tutto

Dinamo – Casola ?-?

Casola Valsenio – 24/10/2004
Oramai l’interesse per il calcio casolano non va oltre ad un: ‘Cos’ ha fatto il Casola?’ chiesto in mezzo ad un indifferente muoversi di persone.
E allora rubo questo spazio (tanto il risultato lo conoscete dopo e la classifica pure) per raccontarvi di quella Domenica, che il calcio non c’entra proprio nulla.
Ma quella domenica c’eri e centri tu.

Sapevo della tua presenza a casa di amici in comune e non potevo certo mancare.
Quando sei entrata, hai salutato tutti in un modo graziosamente semplice e discreto.
Sembrava un inizio di una pioggerella dorata.
Io ero seduto su una comodissima sedia, ero vicino e lontano da tutto e da tutti, in una posizione strategica della grande sala-stanza....
Leggi tutto