Autore: Paola Giacometti

SEA PARADISE recensione e non solo

I lettori, non solo quelli compulsivi, sono una “razza particolare”, non solo amano leggere, ma ne hanno proprio bisogno! Nel nostro gruppo di lettura come in tanti altri gruppi online e non, ogni tanto si sente la fatidica frase “Quel libro mi ha chiamato”, oppure “era il momento di leggerlo e mi è venuto incontro”… Sono i viaggi mentali di chi ama così tanto leggere che crede perfino che ci sia un “disegno” nella pila di libri che si ammucchiano nelle scansie, sui comodini, o nei registri della biblioteca. È così, c’è poco da fare, i lettori accaniti credono nei miracoli, nella predestinazione, nella magia, nella vita segreta dei libri e nell’energia che sprigionano!

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Sant’Antonio e il topo scomparso

“Co SatAntoni u iera tot gli animel forchè e top che rusgheva la berca!”
“Come Vitalina? Come?”
“Sé, co SatAntoni u iera tot gli animel forchè e top che rusgheva la berca!”
Guardo  per la seconda, terza volta il santino con Sant’Antonio, quello che mi hanno dato, stamattina, in chiesa con il ciambello dolce e il pane benedetti, guardo e … manca proprio il topo, quello che poteva fare affondare la barca di Sant’Antonio rosicchiandola!
“Sé, Co SatAntoni u iera tot gli animel forchè e top che rusgheva la berca!”
Guardo Vitalina, la sua esperienza quasi centenaria, quante volte avrà visto il santino attaccato ad una vecchia affumicata trave della stalla, non le era certo sfuggita l’assenza del topo, come a tutti gli altri che abitavano in campagna e che in gennaio festeggiavano con messe, benedizioni e molto mangiare il santo che proteggeva i loro animali,  le loro  stalle. ...
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Passeggiata sulle frane

Dopo quattro giorni dal diluvio cercavamo un passaggio, un varco  per fare quattro passi fuori dal paese. Come dal nucleo di una stella diventato un po’ stretto  cercavamo raggi di uscita.  Andare verso Palazzuolo  era  impossibile per la casa semidistrutta e la frana al ponte del  Formichino e per la gigantesca massa di terra precipitata sulla Casolana all’altezza delle Case Bruciate. Verso il ponte di Arsella la sbarra vietava di inoltrarsi per le frane e c’era qualcosa di spaventoso già nelle poche notizie raccolte su ciò che era successo ai Dilatti. Nella strada di Prugno avevi  fatto neanche quattro passi verso il giardino officinale e ti dovevi fermare....
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Il mio primo Pellegrinaggio a BOCCADIRIO

Scarpe, scarponcini o sandali? Calzettini o calzettoni, di lana o di cotone? Calzoni lunghi o corti? Anche la felpa? Ci sarà il sole? Sarà molto caldo? Ci saranno nuvole e temperatura mite? Ricordare di portare molta acqua ! E il sacco a pelo e il materassino! E gli zuccheri?! Poche domande prima di partire. Quelle legate al corpo, per sistemarlo al meglio prima e durante i 70 chilometri che riempiono la distanza tra Casola (piazzale davanti alla chiesa ) e Boccadirio ( la grande chiesa sul colle nella quale si svolgerà la Santa Messa conclusiva). Quasi sottinteso il dubbio di non farcela e quindi di dover ricorrere ai pulmini per portare a termine il Pellegrinaggio a Boccadirio....
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