FRANE E MISERICORDIA

Raccogliendo l’invito degli amici dello Spekkietto proviamo, di seguito, ad illustrare brevemente ai lettori il modesto contributo che, con l’aiuto di tanti, la nostra Associazione, ha dato, in occasione dei recenti eventi calamitosi che hanno devastato il nostro territorio.

CONOSCIAMO UN PO’ MEGLIO LA MISERICORDIA
La Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio ODV annovera ad oggi 52 Volontari, 32 dei quali più o meno regolarmente attivi.

… MA COSA FA LA MISERICORDIA?

Il primo articolo del nostro statuto recita così:
La Misericordia di Casola Valsenio è una Associazione di Confratelli e Consorelle avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere di Misericordia spirituali e corporali, in soccorso dei singoli e delle comunità contribuendo alla formazione delle coscienze secondo l’insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana, nel solco della tradizione della Chiesa e nello spirito del Concilio Vaticano II. L’Associazione ha durata illimitata, non ha scopo di lucro.

In parole povere l’attività principale è quella di TAXI SANITARIO per i tanti anziani o malati bisognosi di cure presso le strutture ospedaliere di Castel bolognese, Faenza, Lugo e Ravenna;
La richiesta primaria di una popolazione sempre più anziana e, spesso sola, è infatti questa; oltre all’aspetto strettamente legato al trasporto, la necessità di un accompagnatore che sollevi la persona dal problema di trovare l’ambulatorio giusto , o che possa prender loro gli appuntamenti successivi.
A questo proposito l’assemblea della Misericordia che si è riunita il 27 aprile in riferimento ai fondi PNRR riguardanti le proposte di intervento inerenti la Strategia nazionale per le aree interne, cui è stata ammessa l’AUSL Romagna, esprime la propria preoccupazione affinché queste risorse siano utilizzate per le fasce deboli della popolazione rispettando i requisiti di prossimità, equità e accessibilità che si ritengono alla base del diritto alla salute.
Tutti gli indicatori demografici indicano che la percentuale di persone in età anziana del nostro paese sta incrementando in maniera progressiva e con essa i casi di fragilità e complessità assistenziale che all’invecchiamento sono correlati.
Il punto di vista della Misericordia è che gli acquisti in attrezzature del bando PNRR devono essere funzionali a favorire l’accesso in loco alle prestazioni sanitarie, a prevenire i ricoveri ospedalieri, a migliorare le condizioni di vita della popolazione, contrastando l’attuale e progressivo spopolamento
Altro servizio che gestiamo è il trasporto giornaliero per ragazzi diversamente abili del paese che frequentano il centro diurno gestito oggi dalla Cooperativa “ZeroCento”.
Svolgiamo poi altre attività:
CONVENZIONE COFRA
Attivata in collaborazione con la Parrocchia, nel 2020, per la distribuzione a scopo benefico degli alimenti invenduti, che, diversamente, sarebbero distrutti.
Ringraziamo la Direzione della COFRA per la disponibilità e la sensibilità dimostrata ed esplicitata con fatti concreti.
SERATE SALUS
In collaborazione con le altre Associazioni Casolane, continuiamo a portare avanti l’organizzazione delle tanto apprezzate e partecipate serate dedicate alla salute.
ASSISTENZA ALLE POPOLAZIONI COLPITE DA CALAMITA’ NATURALI
La Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio ODV è Socio Fondatore della Federazione Misericordie dell’Emilia-Romagna www.misericordie.it/emilia-romagna e membro della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia.
In considerazione di ciò siamo anche parte del Nucleo di Protezione Civile di Confederazione; allertabile (come di fatto già avvenuto negli anni scorsi) in caso di terremoti, calamità naturali o pandemie.

Ovviamente però il CUORE PULSANTE della Misericordia sono i Confratelli e le Consorelle Volontari e Autisti, che quotidianamente vediamo sfrecciare sulle nostre strade; Loro sono la vera Anima della Misericordia ; senza di Loro la Misericordia non esisterebbe … e senza la Misericordia la Comunità Casolana sarebbe ancor più distante dai servizi sanitari, purtroppo sempre più decentrati .
Permetteteci pertanto di cogliere l’occasione per ringraziarli pubblicamente:
“Che Iddio Ve ne renda merito”

A questo proposito lanciamo una piccola campagna di reclutamento… le nostre porte sono sempre aperte per chiunque voglia mettere un po’ del proprio tempo al servizio dei nostri Concittadini. Non è necessaria una grande disponibilità di tempo; … qualche ora alla settimana … o anche al mese, solleverebbe magari qualche Volontario più impegnato … e potrebbe servire a fare una nuova esperienza … e poi voglio dire … non si firma mica un contratto a vita …
Forza allora !!! … che poi quando si è dentro ci si rende conto che si riceve infinitamente di più di ciò che si dona.
Questo, è, per grandi linee, ciò che fa oggi la Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio, che dal lontano 1979 è attiva nel nostro comune.
… ma veniamo ora a quello che è stato fatto invece durante i recenti eventi calamitosi del maggio scorso.

LE “MACCHINE DELLA SOLIDARIETA’ ”
Pensiamo che la “macchina della Solidarietà” sia insita in ogni persona che mette a disposizione un po’ del proprio tempo per dedicarsi agli altri.
Così è anche per i nostri Volontari che, ogni giorno attivano la propria “macchina” per rispondere alle centinaia di servizi che sono stati erogati alla nostra Comunità negli anni (…e sono più di 40…).

… niente di nuovo quindi … se non che, questa volta, la “macchina della Solidarietà” si è trovata a operare per un evento alquanto inaspettato e che, francamente, avevamo sino ad oggi, sempre visto con occhi ben filtrati dai “media” oppure, come soccorritori di altre comunità, quindi, pur prestando servizio sempre al meglio delle nostre possibilità, molto meno coinvolti emotivamente.

L’INGAGGIO
A seguito della prima ondata di maltempo e conseguenti primi eventi franosi che avevano già interessato il nostro territorio a inizio maggio; viste le nefaste previsioni meteo per metà mese, siamo stati contattati dal Vicesindaco, Maurizio Nati per allestire , presso la Palestra Comunale, un centro di accoglienza in caso di eventuali necessità.
L’idea era, giustamente a ragion veduta ! “non si sa mai , dobbiamo farci trovare pronti nel malaugurato caso in cui le cose dovessero volgere al peggio…” ma nessuno di noi pensava in quel momento che ce ne sarebbe poi stata la reale necessità …
E invece … con la seconda ondata di maltempo del 16 e 17 maggio; quando in poco tempo ha iniziato a franare un po’ tutto il nostro territorio e senza neanche rendercene conto, ci siamo fatti pienamente assorbire dalla “macchina”;quindi, al meglio delle nostre forze, abbiamo iniziato a gestire il centro di accoglienza allestito nei giorni precedenti.
Significava essere a disposizione 24 ore su 24, ovviamente distribuiti su diversi turni giornalieri , per presidiare il centro e mantenerlo il più possibile in ordine e pulito , compresi gli annessi servizi igienici.
Significava gestire la disperazione di persone / famiglie sfortunate che, talvolta anche in piena notte venivano allontanate dalle proprie abitazioni nella maggior parte dei casi inconsapevoli del pericolo imminente … allertati dalle forze dell’ordine … prelevate con gli elicotteri …; ed offrire loro una parola di conforto, un posto letto e qualche vestito asciutto.
Significava offrire una sistemazione per la notte ai Vigili del Fuoco ed ai Militari che già dalle prime ore successive erano stati tempestivamente attivati a operare sul nostro territorio nonché nei comuni della bassa Romagna pesantemente colpiti dall’alluvione, impossibilitati quindi a dar loro immediata accoglienza.
Altro importantissimo compito, e per nulla affatto semplice, visto il momento … dovevamo registrare gli sfollati che arrivavano, raccogliendo nominativi e recapiti telefonici, nonché tracciarne i relativi spostamenti , in caso venissero accolti presso altri luoghi (case private di amici o parenti).
Nei giorni immediatamente successivi, quando le connessioni telefoniche sono state ripristinate, i nostri cellulari squillavano continuamente … e il centro di accoglienza, inizialmente allestito con qualche decina di posti letto, si popolava sempre di più … al punto che siamo arrivati ad accogliere più di un centinaio di persone , con conseguente aumento di volume dei servizi necessari ( allestimento nuovi letti, cambio di lenzuola, pulizie dei locali e dei servizi igienici / docce …).

L’INCONTRO … X CASO(LA)
Il compito a noi assegnato, che, almeno inizialmente, riuscivamo a sostenere abbastanza agevolmente con i nostri Volontari, cominciava a diventare insostenibile … MA ECCO CHE … non si sa perché non si sa per come, … o forse la Provvidenza ? (… concedeteci il beneficio del dubbio …) si presentano a noi alcuni ragazzi casolani che , con un grande spirito di altruismo, vogliono fare qualcosa per dare una mano al proprio paese, … e che mano !
Non c’è voluto molto per entrare in sintonia, anche perché i giovani avevano le idee ben chiare e una grande disponibilità; sin da subito, una volta capito quel che c’era da fare , si sono praticamente auto-organizzati , gestendosi in un eterogeneo quanto efficace gruppo WhatsApp (X CASOLA) che, ora dopo ora, si popolava sempre di più, alleggerendoci non di poco nei compiti a noi inizialmente affidati.
Oltre a ciò, coordinati da Fulvio Vanetti (di Cittadinanza Attiva) si sono presi in carico, praticamente in toto , la non facile gestione (stoccaggio e spostamento) di tutti gli aiuti (derrate alimentari, vestiario, prodotti per la pulizia ecc.)
Questa è stata una grande occasione di incontro, dialogo e condivisione con tante persone di diverse generazioni, che crediamo abbia fatto crescere ognuno di noi.
A TUTTI LORO va un grande ringraziamento, da parte nostra, ma direi soprattutto da parte di tutta la comunità casolana … BRAVI, BRAVI, BRAVI !

LO STAND PRO-LOCO
Parallelamente al centro di accoglienza un’altra importantissima “macchina della Solidarietà” era partita, su iniziativa dei Volontari della Pro-Loco, e sostenuta dall’Amministrazione Comunale, mossa dalla necessità di offrire colazione e pasti caldi agli sfollati (inizialmente) e anche ai soccorritori e , in seguito, anche agli operatori.
Anche in questo caso la “macchina della Solidarietà” attivata dalla Pro-Loco, che, è doveroso dire, ne ha sempre brillantemente mantenuto la regia principale, si è in pochissimo tempo perfettamente integrata con altre “macchine”: nuovamente il gruppo X CASOLA; l’AVIS, CARRI APS, Misericordia e altre Associazioni nonché tanti singoli Volontari .
La cucina della Tensostruttura, capitanata dalla infaticabile Lory (alias Nati Loredana) ha avuto la forza di preparare e servire centinaia di pasti al giorno per più di tre mesi (…ha chiuso i battenti lo scorso 28 luglio) ; e questo con grande armonia; è stata infatti per mesi un centro di aggregazione nel quale sono nate o si sono rinsaldate amicizie, nel comune intento di dare una mano.
Questa bella collaborazione, come tanti hanno scritto o detto, si auspica possa continuare anche negli anni a venire.

Quanto sopra scritto per fare una breve cronistoria, vista dai nostri occhi, degli eventi che si sono susseguiti nei mesi scorsi.
Siamo sicuri, …e ce ne scusiamo, di aver magari scritto inesattezze od omesso situazioni; anche perché è passato un po’ di tempo …e la memoria con il passare degli anni latita.
È stato comunque piacevole provare a fissare sulla carta un po’ di quella bella atmosfera che si era creata, pur nel momento più brutto vissuto dalla nostra comunità, e che noi, insieme a tanti altri, abbiamo avuto l’onore di vivere in prima persona.

Terry & Ginko