PISTONI & MACCHERONI – La festa dall’odore di morchia e ragù
Casola, si sa, è un paese a cui piace molto far festa e valorizzare le eccellenze del territorio. Una di queste, che in pochi conoscono, è proprio la grande passione dei casolani per le moto. Alcuni dei nostri compaesani ne sono talmente appassionati che hanno nei loro garage una moltitudine di pezzi storici di grande pregio e bellezza. Un dato di fatto, che possiamo riassumere così: “*A Casola Valsenio ci sono più moto che casolani!*”. Ed è vero!
Va da sé che sarebbe stato impossibile non far nascere una manifestazione da questa fortuna condivisa. Paolo Marchignoli mi racconta l’inizio: “*Le radici di Pistoni e Maccheroni le troviamo attorno al 1998/1999, quando Turrini, Cavallari e Remo, che avevano un buon numero di motori nei loro garage, decisero di fare un’edizione di mostra di moto d’epoca*”. E la fecero, con tanto di stand gastronomico. Al che venne spontanea la domanda: “Ma cosa gli diamo da mangiare?”. La risposta l’ebbe Talina, la cugina di Giacomo Betti: “*Ai dè di maccherò!”*
E da questo, per Romano Rossi fu naturale coniare il nome “Pistoni e Maccheroni”.
Passata l’edizione pilota, non venne più replicata per alcuni anni fino al 2005/2006.
Ma torniamo al presente. Dato il grande successo dell’edizione 2025, ho intervistato Giovanni Tagliaferri, presidente in carica della nuova Associazione Culturale Pistoni e Maccheroni.
*Dopo i primi anni di rodaggio, come si sviluppò la manifestazione?*
Giovanni racconta: «*Pistoni e Maccheroni nacque per gioco dall’idea di alcuni amici. Nelle prime edizioni degli anni 2000, si sviluppò come dimostrazione del funzionamento di un fac-simile della Clinica Mobile del Dott. Costa. Dopo questa collaborazione, l’evento si concretizzò in un ufficiale raduno statico di auto e moto d’epoca.* *Purtroppo, poi finì tutto tra il 2016/2017.*»
*Quando avete ricominciato?*
«*Abbiamo ripreso la festa nel 2023, anno sfortunato. A causa dell’alluvione e delle frane abbiamo dovuto rimandare tutto all’anno dopo. Nel 2024, abbiamo riformato la squadra con gli storici amanti della ruggine e del puzzo della morchia, ovvero quattro appassionati che non avevano intenzione di mollare! L’evento funziona e diventa la scintilla per organizzare una Due Giorni nel 2025. L’obiettivo importante raggiunto è stato quello di essere riusciti a coinvolgere nuove persone nel gruppo, anche giovani.*»
*Per il 2025 vi siete organizzati con una nuova Associazione, come mai?*
«*Per poter organizzare un evento piccolo come il nostro, in confronto ad altre manifestazioni del territorio, è comunque fondamentale avere alla base un’associazione riconosciuta. In questi anni ci siamo sempre appoggiati alla Pro Loco di Casola Valsenio (che ringraziamo molto!), ma era arrivato il momento di prendere in mano l’organizzazione. Così, a fine 2024 abbiamo fondato l’Associazione Culturale Pistoni e Maccheroni. Io sono stato eletto presidente e le altre cariche spettano a Luigi Il Postino e Simone Lorenzini. Fondamentale è stato l’aiuto di Maurizio Cardelli che ha curato tutta la giungla burocratica.»*
*Ma chi è passato da Pistoni e Maccheroni, cosa ha potuto vedere quest’anno?*
«*L’evento predilige la partecipazione di mezzi d’epoca, ma da quest’anno abbiamo voluto dare spazio anche alla sezione di Auto Tuning, auto moderne modificate. Si sta sviluppando l’idea di creare un mix tra vecchio e nuovo, così da mostrare l’evoluzione storica dei mezzi.*
*Di per sé, il raduno statico non è un evento per tutti i palati, ma noi ci teniamo a mantenere la festa dentro le vie del paese, rinunciando alla possibilità di muovere i mezzi, per dare un sostegno concreto ai commercianti. Di fatto abbiamo creato una bella collaborazione fornendogli alcune moto per allestire in tema le vetrine.*
*Abbiamo avuto molte presenze per l’esposizione. Partendo dal gruppo amici della Mercedes, a cui hanno partecipato persone arrivate fino dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia! Per noi motivo di grande orgoglio.*
*La presenza di un nutrito gruppo del Topolino Autoclub Italia è stata possibile grazie all’inserimento nel calendario nazionale del club del nostro evento casolano. Poi i due motoclub di eccellenza: il Vespa Club Romagna e il MotoClub Born to Dream. Ci hanno regalato la possibilità di avere in mostra dei pezzi davvero unici!*
*Il nostro casolano Lele Marmitte è finalmente ritornato e ha messo in mostra una Camaro talmente bella che le persone si fermavano ad ammirarla come se fosse stata la donna più bella del mondo.*
*Il sabato pomeriggio hanno fatto da padroni 15 camion; un gruppo affiatato e sempre molto carico che apprezza la nostra manifestazione. Il tutto accompagnato dalla musica di DJ Salvo e dal concerto live delle Whisky Wives.»*
*Ho notato con piacere uno spazio dedicato ai bambini, in cosa consisteva?*
Giovanni: «*Coinvolgere le persone di tutte le età per noi è fondamentale, partendo anche dai più piccoli. Abbiamo invitato l’associazione Faenza per Te che ha organizzato un percorso educativo sulla sicurezza stradale con simulazioni di incidenti e di primo soccorso.* *È stato molto apprezzato e vogliamo dare maggiore spazio ad attività a tema dedicate a tutta la famiglia*.»
*Sempre un’attrazione per i piccoli (ma anche i grandi) è stato il mezzo dei Vigili del Fuoco vicino a Piazza Oriani. Un’altra collaborazione locale?*
*«**Quest’anno grazie al VF volontario Francesco Sagrini e alla ODV Amici Pompieri Casola, abbiamo avuto il piacere di ospitare un mezzo del Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Casola Valsenio e varie attrezzatture visibili a tutti i partecipanti alla festa. Per i bambini non poteva che essere un piccolo sogno realizzato vedere da così vicino un mezzo dei pompieri!»*
*È stato impossibile non notare la Gara di Rombi della domenica pomeriggio. So che questa idea l’hai portata tu a Casola ed ha una storia interessante. Me la racconteresti?*
«*Me la inventai qualche anno fa dopo essere andato nel 1992 ad Hockenheim per vedere il Campionato del mondo di Motociclismo. Di fianco al circuito c’era un parco dedicato a campeggio e lì vidi la gente che sgasava a più non posso e la cosa che mi rimase impresso fu un tedesco filmare uno con un Suzuki RGV Gamma 250 a manetta aperta finché non fuse le guarnizioni della testa. Da questo, mi dissi: perché non facciamo una gara di sgasate anche noi. E me l’inventai così.*
*Quest’anno le persone che hanno partecipato per la prima volta sono rimaste impressionate da questa cosa che fondamentalmente è una “cavolata pazzesca”, una competizione tra quattro pazzi che si mettono a sgasare. Alla fine, tu sei contento perché hai sentito cantare certe moto. Una volta le moto si distinguevano proprio dal suono caratteristico.*
*Sono dei bei ricordi che vogliamo far rivivere nella memoria di chi è cresciuto con questo e soprattutto dei giovani per potergli cedere il testimone e portare avanti una tradizione che non deve mai morire.*
*Voglio lasciare un ringraziamento speciale al negozio Balestri di Faenza che ci ha omaggiato dei premi per la Gara di Rombi. Vi riporto anche i vincitori della gara: 1° – Mahindra Moto3 di Donatini, 2° – Vespa da gara del Vespa Club Romagna, 3° – Bara Mobile di Capirossi, 4° – Panda 4×4 di Nathan, 5° – Apecar di Lorenzo.»*
*Hai qualche idea in serbo per il 2026? Puoi già svelarci qualche dettaglio nuovo?*
«Per ora c*i godiamo l’edizione 2025 che è andata bene e poi vediamo di aggiungere qualche tassello per renderla sempre più interessante. Tutto quello che siamo riusciti a fare fino adesso lo consideriamo un solido punto di partenza da cui sviluppare nuove idee.*
*Se proprio devo… da quando faccio parte dell’organizzazione della festa, ho l’idea di portare il Freestyle a Casola. Si tratta di uno spettacolo in cui moto da cross e quad si esibiscono in salti ad alta quota. Ma questa rimane solo un’idea… per ora.»*
Giovanni conclude l’intervista: «*Ringrazio fin da ora tutti quelli che hanno partecipato alla manifestazione e tutti quelli che ci hanno aiutato. Gli dico un grazie dal profondo del cuore a nome mio e di tutti il gruppo di Pistoni e Maccheroni.*
*Il mio augurio è che subentrino forze fresche, giovani che abbiano voglia e idee per portare avanti questa manifestazione e la cultura delle auto e moto che sta alla base*.*»*
*Samanta Amadio*
[image: VespaClubRomagna-foto_SamantaAmadio.jpg]
Vespa Club Ravenna con la mascotte, foto di Samanta Amadio
[image: Fiat500-foto_RobertoVisani.jpeg]
Esposizione Fiat 500 per Via Marconi, foto di Roberto Visani
[image: CamioDomenicaPomeriggio-foto_SamantaAmadio.jpg]
Esposizione camion in Piazza Oriani, foto di Samanta Amadio
[image: Mercedes-foto_RobertoVisani.jpeg]
Esposizione Mercedes in Via Matteotti, foto di Roberto Visani RispondiInoltra Aggiungi reazione



