Alzi la mano chi si ricorda di Cosimo Nocera, centravanti-bandiera del Foggia degli anni Sessanta del secolo scorso. Anzi, alzi la mano chi ne aveva mai sentito parlare… Di sicuro le mani alzate sono poche, perché non stiamo parlando di un campione indimenticabile, anche se la sua carriera l’ha fatta. Ma vi assicuro che il buon Nocera può diventare il vostro prossimo idolo. Perché è lui – anzi, la sua figurina – il protagonista della quarta puntata del podcast Celo celo manca, in cui Matteo “Blicco” Mogardi intervista Maurizio Giordani sulla figurina che ricorda con maggiore affetto dall’infanzia. Maurizio è da sempre collaboratore de «Lo Spekki(ett)o» e sta ricostruendo per noi la storia del calcio casolano, Matteo da grande appassionato di calcio ha avuto la bella idea di questo podcast (e anche di altre cose, di cui vi promettiamo di parlare più avanti…). Hanno dialogato per un po’ sulla comune passione calcistica partendo dalla figurina di Nocera e se volete divertivi andate ad ascoltare la puntata, che trovate qua: https://open.spotify.com/episode/2gS2mlSsHMJScXoG1HMO5Q Anzi recuperate anche le puntate precedenti perché meritano attenzione. Oltre a Nocera poi Maurizio rispolvera altri ricordi e nomi davvero incredibili, come quel Pilade Canuti dell’Atalanta che si divertiva a imitare da bambino. Ma Maurizio racconta dei tanti anni trascorsi sui campi come giocatore, allenatore e formatore di allenatori. E dei vari allenatori per cui ha “tifato”, fino ad arrivare alla più stringente attualità. Insomma, da Cosimo Nocera a Thiago Motta passando per Pilade Canuti, chi l’avrebbe mai pensato possibile? Sono le sorprese e gli inaspettati legami che un dialogo fra due appassionati di sport può regalare, correte ad ascoltare!
Michele Righini