Cronaca

CI HA LASCIATI DON SANTE, UN SACERDOTE, UNA GUIDA, UN AMICO, UNO SCOUT

Ci ha lasciato don Sante , un amico,  una roccia, parroco della  Costa ( di Borgo Rivola) ,  amministratore  della parrocchia e dell’ abbazia di  Valsenio, ex assistente scout  della squadriglia libera di Borgo Rivola aggregata all’allora nascente gruppo scout di Casola.

 Erano i primi anni sessanta dello scorso secolo quando l’esperienza scout  fece sì che  la mia strada incrociasse quella di questo  amico  e straordinario sacerdote . I rapporti intrapresi  grazie allo scoutismo hanno  permesso che fra il sottoscritto e Don Sante si cementasse una forte empatia, s i sviluppasse una  consolante confidenza  spirituale ed in seguito , grazie all’intermediazione e all’esercizio di alcune funzioni  rappresentative ,  anche una proficua  collaborazione  in certe fasi della ristrutturazione dell’Abbazia di Valsenio; impresa che, iniziata da don Giovanni Visani (don Giovannino), è stata portata avanti con determinazione e successo da don Sante. ...
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Variante di BORGO RIVOLA

 

Sono diversi i momenti di dibattito che si sono svolti sul tema della variante di Borgo Rivola. In quello di martedì 21 maggio 2024 è stato presentato a un nutrito pubblico lo studio di fattibilità della variante sulla provinciale 306 da Federica Malavolti, sindaca di Riolo Terme e dall’ing. Paolo Nobile, dirigente del settore lavori pubblici della provincia di Ravenna.

L’opera è già stata finanziata nell’ordinanza n. 13 dal commissario di Governo per la ricostruzione. Il tratto che congiunge gli abitati di Rivola di sotto con Rivola di sopra è franato nel corso degli eventi alluvionali del maggio scorso e tuttora la circolazione è regolata da un semaforo che rallenta di molto il percorso giornaliero dei pendolari come dei turisti nel fine settimana....
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CANTARMAGGIO

Anche quest’anno la compagnia dei Maggiaioli ha portato le sue cante dialettali nelle campagne casolane. Un tempo si andava a cantare in ogni aia perché dappertutto c’era sempre una luce che si accendeva all’arrivo dei Maggiaioli; si veniva accolti con simpatia dalle famiglie degli agricoltori cui erano rivolte le strofe propiziatorie del canto. Da allora le nostre campagne però si sono ineluttabilmente spopolate e le famiglie contadine sono rimaste poche e sparse. Rinata nel 2022 sotto la direzione del maestro Eolo Visani coadiuvato dal giovane maestro Giacomo Ricciardelli, la compagnia dei Maggiaioli è un gruppo misto per età e provenienza. Li accomuna l’attenzione per le radici della musica popolare della nostra terra e per il desiderio di reinterpretare la tradizione del Cantamaggio in uno stile adeguato ai tempi cambiati e cioè dedicando la serata a uno stare insieme delle persone nello stile della condivisione.

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acquedotti rurali rinnovamento in corso

Siamo abituati a pensare che chi abita nelle città faccia fatica a capire o anche soltanto a immaginare i problemi di chi abita nei piccoli paesi. Ed è per gran parte vero. Ma, a scala diversa, la cosa vale anche fra chi abita in paese e chi abita nelle campagne. Non è soltanto una questione di viabilità, cosa scontata se pensiamo agli eventi franosi di maggio. Ci sono altre cose che rendono quanto meno un po’ più scomoda la vita in campagna. La qualità del segnale internet e del telefono, ad esempio. Ma soprattutto il servizio idrico. Per meglio capite le condizioni delle nostre campagne abbiamo coinvolto il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale che si è messo a disposizione per rispondere alle nostre domande....
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Casola Valsenio onora il Mito: intitolato un parco a Marco Pantani

“Buongiorno a tutti,
oggi 06 aprile 2024 siamo qui riuniti presso il parchetto antistante l’ex campo sportivo Nannini per l’intitolazione al grande campione di ciclismo Marco Pantani. Per noi amanti della bicicletta, in una piccola realtà come Casola Valsenio è un grande onore e motivo di orgoglio, non potranno mai bastare poche righe per descrivere quanto Pantani ha fatto per il ciclismo e per lo sport Italiano, Marco era un campione più unico che raro, completamente fuori dagli schemi, con il suo modo così arrembante di attaccare i suoi avversari quando la strada iniziava a salire, (e per questo lo avevano battezzato il pirata) al primo tornante li sfiancava, al secondo li umiliava, al terzo non lo vedevano più, insomma prendeva il volo, ma la cosa più simpatica era vedere questo omino di una cinquantina di kg di Cesenatico (località marittima e non dolomitica) con questa pelata luccicante, l’orecchino, due orecchie abbastanza importanti, sguardo concentratissimo fisso in avanti, mani basse sul manubrio, battersi contro delle sfingi tutta forza e potenza, per primo lo spagnolo Indurain, poi il russo Tonkov, il tedesco Ullrich, ed infine l’americano Armstrong, nel corpo a corpo in salita non c’era storia, il più spettacolare, incollava allo schermo della tv anche coloro che di ciclismo non importava nulla, si sentiva spesso una celebre frase in dialetto “ u se cavè e capel e ades u saveia “ delirio, ma non solo salita, era anche un grandissimo discesista, si buttava giù in picchiata a 90 all’ora con il sedere dietro la sella sfiorando la ruota posteriore, per stare più basso e aerodinamico, in quella posizione non si ha una gran padronanza del mezzo, bastava una piccola buca per volare in aria, ma Pantani era questo, in tre parole, talento forza follia.

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Un Venerdì Sera a Tutto Dialetto: Successo per “J’Amigh de Dialétt” al Nuovo Cinema Senio

Casola Valsenio, 1 marzo 2024 – La cultura e la tradizione romagnola sono state le protagoniste indiscusse al Nuovo Cinema Senio, dove la Compagnia Dialettale Amatoriale “J’Amigh de Dialétt” ha incantato il pubblico con due commedie esilaranti in dialetto romagnolo. La sala, gremita in ogni ordine di posti, ha rivelato l’affetto e l’interesse della comunità per le radici e l’arte locale.

Le due farse “Am Vot Spusè!” e “Una Bòna Ucasiòn” (E.Cola), hanno portato in scena non solo il colore e l’umorismo tipici del dialetto, ma anche un affresco vivace della vita quotidiana e dei caratteri che popolano la Romagna degli anni 50 e 80....
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Una finestra sulle frane

Le frane hanno segnato il paesaggio del nostro comune.

A otto mesi di distanza, sulle colline di Casola Valsenio, si stagliano ancora come graffi all’apparenza indelebili sui versanti fin sotto ai crinali (vedi foto aeree di Pietro Fabbri).

Una parte delle frane che hanno interessato i campi coltivati, i seminativi e, nella fascia altimetrica più bassa, anche i frutteti e i vigneti, verranno rimodellate dagli agricoltori per tornare a farci agricoltura. Altri campi invece sono irrimediabilmente persi perché i costi per riportarli a coltura sono troppo onerosi.

Una gran parte delle frane ha inciso sui boschi dove nessun intervento è previsto....
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Cronaca Lo Spekkietto n 71

NOTE DI CRONACA PER SPEKKIETTO – ANNO 2022 (riassunto ristretto )
N.B.) Dovendo per esigenze redazionali restringere a poche pagine le note di cronaca di 2 anni, siamo costretti a selezionare drasticamente le notizie dell’anno 2022 e di buona parte dell’anno 2023 – Siamo spiacenti dunque di non poter menzionare un gran numero di eventi e fatti accaduti, importanti per la nostra comunità. La selezione e la scelta – ve lo assicuriamo – non la si deve intendere affatto come una “ scarto “ di molte notizie ma come una necessità impellente di riassumere in brevissimo spazio la vita del paese....
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DOPO L’ALLUVIONE intervista a Maurizio Nati

Incontro Maurizio in comune nel pomeriggio del 5 settembre. Lo vedo un po’ in affanno come da quattro mesi a questa parte. Sarà che è ancora molto caldo. E’ appena passato dall’ufficio tecnico per gli ultimi aggiornamenti su lavori da fare, fatti o da programmare. La stagione è ancora stabile, stabile e calda, senza rischio di pioggia. E’ proprio un tempo strano: nella prima metà di maggio sono piovuti più di 500 mm cioè 5 quintali di acqua su ogni metro quadrato ovvero qualcosa come 42 milioni di metri cubi sull’ intero territorio comunale. Poi per quattro mesi, a parte un violento acquazzone, non è caduta una goccia....
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FRANE E MISERICORDIA

Raccogliendo l’invito degli amici dello Spekkietto proviamo, di seguito, ad illustrare brevemente ai lettori il modesto contributo che, con l’aiuto di tanti, la nostra Associazione, ha dato, in occasione dei recenti eventi calamitosi che hanno devastato il nostro territorio.

CONOSCIAMO UN PO’ MEGLIO LA MISERICORDIA
La Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio ODV annovera ad oggi 52 Volontari, 32 dei quali più o meno regolarmente attivi.

… MA COSA FA LA MISERICORDIA?

Il primo articolo del nostro statuto recita così:
La Misericordia di Casola Valsenio è una Associazione di Confratelli e Consorelle avente per scopo la costante affermazione della carità e della fraternità cristiana attraverso la testimonianza delle opere di Misericordia spirituali e corporali, in soccorso dei singoli e delle comunità contribuendo alla formazione delle coscienze secondo l’insegnamento del Vangelo e della Chiesa Apostolica Romana, nel solco della tradizione della Chiesa e nello spirito del Concilio Vaticano II....
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ALLUVIONE A CASOLA: INTERVISTA A MAURIZIO NATI

Il giorno 24/05/2023 abbiamo intervistato il vice sindaco Maurizio Nati, assessore ai lavori pubblici, bilancio, edilizia, patrimonio e urbanistica.

QUANTO SONO INGENTI I DANNI CAUSATI DALLE FRANE CHE SI SONO VERIFICATE NEL NOSTRO TERRITORIO? SIETE GIÀ RIUSCITI A FARE UNA VALUTAZIONE IN TERMINI ECONOMICI?
I danni subiti sono gravissimi, l’impatto economico è sicuramente pesantissimo. Ad oggi non è ancora possibile fare una valutazione economica.
Ho fatto un sorvolo in elicottero sopra la zona del Rio Cestina e San Ruffillo e vi garantisco che ho visto uno scenario terribile che senza vederlo dall’alto non ci si riesce a rendere conto del disastro....
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100 anni fa, il Disastro… e il Risveglio

«Il Corriere di Utopia»

Domenica, 16 maggio 2123

100 anni fa, il Disastro… e il Risveglio

Dal nostro inviato a Casola Valsenio – Elia Righini

Per celebrare questo centenario non potevo fare altro che tornare qui, a Casola. Perché quello che oggi chiamiamo – con pomposità e troppa retorica, ma si sa come vanno queste cose – il Risveglio, è cominciato anche e soprattutto in luoghi come questo piccolo paese, che ancora oggi conta le sue canoniche 2.500-3.000 anime. Un successo, perché dopo gli eventi del maggio 2023 si temeva uno spopolamento che avrebbe portato alla morte di questi luoghi. Invece…

Cosa successe 100 anni fa – nei primi 20 giorni di maggio, celebrarne il ricordo il 16 è una convenzione perché quello fu il giorno peggiore, se avesse senso fare una classifica – lo sappiamo tutti: le piogge incredibilmente abbondanti, fiumi e canali esondati già la prima settimana di maggio, le città della Romagna allagate....
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